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Il nuovo anno è alle porte, se durante le festività natalizie le cattive notizie non sono mancate, è anche vero che l’anno appena trascorso ce ne ha portato anche di buone. Quindi cerchiamo di non pensare per un attimo alla crisi finanziaria mondiale, alle tragedie quotidiane e al conflitto in medioriente, accesosi di nuovo in questi giorni. Pensiamo alle rivoluzioni positive che si sono avviate nel 2008, per esempio l’elezione di Obama come Presidente degli Stati Uniti, questo evento ha segnato una svolta. A prescindere dal fatto che sia il primo presidente “nero” ( e questo è già di per sè una cosa grandiosa), i suoi propositi e le sue idee ci portano un passo avanti, ci fanno intravedere una speranza per la fine delle guerre intraprese in questi ultimi anni dal governo Bush e perché l’economia si riprenda. 
Grazie alla moratoria internazionale sono inoltre diminuiti i Paesi che ricorrono alla pena di morte, ricordiamoci che l’Italia ha sostenuto per prima la campagna contro la pena capitale approvata dall’ONU nel 2007.
E’stata approvata all’unanimità dal Consiglio di sicurezza dell’ONU la risoluzione contro gli stupri di guerra, condannando la violenza sessuale contro i civili e giudicando d’ora in avanti i colpevoli davanti alla Corte penale internazionale de L’Aja.
Altra notizia importante del 2008 è stata le liberazione di Ingrid Betancourt, di cui abbiamo anche parlato in queste pagine.
E’ diminuita la vendita di sigarette in Italia, non si sa se i motivi siano da ricercare nelle campagne di sensibilizzazione o più semplicemente nei problemi economici che stanno attraversando il nostro Paese in questo periodo.
Nel campo della scienza si sono poi avute grandi scoperte, l’ematologo Gero Hutter scopre di aver guarito dall’AIDS un paziente leucemico, grazie ad un caso di mutazione genetica del suo donatore di midollo.
Nel mondo del lavoro c’è poco da rallegrarsi, la disoccupazione ha raggiunto livelli davvero preoccupanti, posso però citare l’introduzione di sostegni da parte dell’Unione Europea nei confronti dei nuovi disoccupati creati dalla crisi economica e l’approvazione del decreto per le “comunicazioni obbligatorie” che in sostanza abolisce la pratica ricattatoria delle dimissioni in bianco (fatte sottoscrivere ai lavoratori al momento dell’assunzione).
L’ambiente quest’anno non è stato dimenticato, anzi mai come nel 2008 si sono avute campagne di sensibilizzazione che promuovessero il rispetto per la natura e il risparmio energetico. In Italia è aumentata l’agricoltura biologica e l’energia pulita. Anche la pulizia delle spiagge italiane è migliorata. Queste sono alcune buone notizie che ho raccolto, ma ne ho trovato tante altre, questo deve rincuorarci perché nonostante l’uomo tante volte sia completamente irrazionale e prenda decisioni che pregiudicano l’ambiente e i suoi simili, altre volte ne prende altre con cui riesce a porre freno ai suoi errori. Speriamo che nel 2009 siano maggiori le scelte razionali!
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