| |
Organizzato dal Comune di Villacidro, a conclusione delle festività natalizie e di altre iniziative di spettacolo, la sera del giorno dell’Epifania abbiamo potuto ascoltare nella nostra chiesa parrocchiale di Santa Barbara il bel concerto propostoci dall’insieme vocale e strumentale “Nocte Surgentes” di Villasor. La formazione artistica è specializzata in musiche e canti medioevali e gregoriani che esegue sia in forma monodica come dalla tradizione volgare che polifonica. 
Il concerto è stato senz’altro una novità per il genere di canti proposti, espressione di un percorso di ricerche e studi operati e per il repertorio, liturgico e devozionale, presentato. Il gruppo è formato da una ventina di cantori, tra cui anche maestri di strumenti musicali antichi: la viella, i flauti,le percussioni, l’arpa antica, le campanelle e le launeddas che, è stato detto, anticamente erano suonate anche in Catalogna. Un aspetto importante di questa esibizione, oltre alle voci molto belle e curate, è stato il repertorio di canti presentato, i primi, in apertura di concerto, appartenenti alla tradizione sarda del XIV e XV secolo, trovati nella Cattedrale di Oristano, trascritti in dieci codici, unici in Sardegna, ma anche due brani precedenti il gregoriano, di origine bizantina. Successivamente, ripercorrendo l’evoluzione della musica corale, sono stati presentati canti gregoriani e alcune “laude” in onore della Madonna secondo la tradizione umbra e toscana a partire da San Francesco, molto significative anche come prime forme di polifonia pur mantenendo ancora la melodia del gregoriano.
Il concerto ha fatto rivivere un po’ il clima del Medioevo. Così abbiamo visto una corale vestita con abiti d’epoca immedesimarsi nell’atmosfera del periodo in cui si cantavano le laude sceneggiandole quasi come una sacra rappresentazione o un dramma liturgico. Allora erano le compagnie dei religiosi a cantarle. Altri canti proposti sono originari della Catalogna del XIII e XIV secolo; quelli profani venivano cantati nelle corti e quelli a tema religioso ma su basi musicali popolari invece erano riservati ai pellegrini che sostavano nelle piazze della città. Alcune musiche antiche catalane proposte ci hanno ricordato la melodia dei “cogius” sardi.
Diretta dal maestro Giuseppe Tassara, la corale ha ricevuto molti riconoscimenti artistici e ha prodotto oltre 80 concerti curando produzioni concertistiche originali in Chiese storiche dell’Isola.
A Villacidro la formazione artistica e il suo concerto sono stati presentati dal Direttore della Scuola Civica, maestro Boris Smocovich che ha informato i presenti dell’imminente apertura delle iscrizioni ai vari corsi scolastici. Erano presenti il Sindaco, dottor Ignazio Fanni, l’Assessore alla cultura, dottoressa Giannina Orrù, il parroco don Giovannino e un pubblico numeroso che ha seguito il concerto con estremo interesse e piacere e ha manifestato il suo gradimento attraverso un caloroso e prolungato applauso.
|
