Parrocchia Santa Barbara Villacidro
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Santa Barbara Villacidro
                   
               
 
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Per un nuovo anno
 

La sera del 31 dicembre la chiesa cattolica intona il suo Te Deum di ringraziamento, ringraziando per l’anno che è appena trascorso e come supplica per l’anno che ci si appresta ad iniziare. Quante suppliche davvero occorrono in questi tempi, ma anche quanti “grazie”dobbiamo dire, o avremmo dovuto dire, non solo a Dio ma a tutti quelli che abbiamo incontrato nel nostro cammino nell’anno che è passato. Ma un nuovo anno ci ha accolto e noi pieni di speranze ce lo vediamo davanti lungo, con i suoi giorni ed i suoi mesi che aspettano solo di essere vissuti finché sia per noi possibile. L’uomo ha sempre avuto bisogno di commisurare il tempo, di sezionarlo e di irreggimentarlo altrimenti gli pareva cosa troppo grande per lui, questo tempo, che non poteva tenere tutto sott’occhio. Allora ha inventato i giorni, i mesi, le ore e gli anni, cosi l’uomo è divenuto anche padrone del tempo. Così anche noi pieni d’impegni e di affanni abbiamo bisogno di sapere sempre che ore sono, che giorno è, perché se non lo sapessimo saremmo allo sbaraglio, senza sapere come vivere e come organizzare la nostra vita. Anche quest’anno è arrivato col suo principio, è arrivato gennaio con il suo inizio d’anno, un inizio che è sempre pieno di speranza, sempre ricolmo di propositi sempre con lo sguardo in avanti cercando di buttarci dietro le spalle tutto quello che di non piacevole ci è accaduto l’anno passato. Il primo gennaio è come una cesura temporale, tutto quello che è accaduto prima di quel giorno, soprattutto quello che non vogliamo ricordare, è completamente passato, è vecchio, da oggi in poi tutto sarà nuovo, tutto pieno di speranza ma davvero occorre volontà e caparbietà e non solo speranza per far si che l’anno che inizia sia un buon anno. I primi giorni dell’anno è anche tempo di riflessione: soppesiamo l’anno passato, lo passiamo in rassegna, ne enumeriamo i giorni da ricordare e i giorni da cancellare perché le cose non sono andate come volevamo, ma lo sguardo si volge sempre oltre verso quello che ancora non conosciamo, verso i giorni che ancora ci aspettano. Però eccolo tutto l’anno passato: quante paure, quante difficoltà abbiamo incontrato nell’anno che è appena trascorso, ma anche quanta felicità, quante belle esperienze abbiamo avuto in questi mesi passati, quanti ricordi da custodire e quante anche delusioni e sconfitte da mettere da una parte e dimenticare. Quanta forza ci occorrerà quest’anno per vivere veramente la vita che ci è stata donata, quanta gioia dovrà nascere per noi in questi mesi che verranno, quanto tanto altro ancora sarà per noi? Quando si inizia un qualcosa, un progetto o altro siamo sempre pieni di speranza e di fiducia che magari nel corso del tempo man mano svanisce ma all’inizio è cosi, ed è così anche nei primi giorni dell’anno, tanta fiducia e tanta speranza per il tempo che verrà, e noi forti di questa speranza siamo pronti, almeno all’inizio, ad affrontare tutto. Quante cose avremmo voluto fare l’anno passato e non ci è stato possibile farle, quante cose inutili invece abbiamo fatto per noi o per gli altri,quanti sguardi abbiamo incrociato per la strada nel nostro perenne affanno, quanti occhi abbiamo conosciuto anche solo per caso e ora non sono che un pallido ricordo, quante persone abbiamo scansato da noi non concedendole un minuto del nostro tempo forse solo per noia o poca volontà, quanto bene avremmo potuto fare e non abbiamo fatto? Che quest’anno che è ormai iniziato possa essere un anno in cui tenere lo sguardo fisso a ciò che veramente è importante per noi, non perderci nelle cose marginali ma realizzarci pienamente e vivere fino all’ultimo istante di ogni giorno, assaporare la vita fino all’ultima goccia ed essere pieni e traboccare di vita! Non perderci nelle inutili questioni che potremmo benissimo fare a meno, non angustiarci per cose che non ci appartengono e soprattutto non sprecare questo tempo così prezioso ma vivere in pienezza, assaporare ogni istante e gioire cercando sempre il meglio anche nelle piccole cose e saper gioire sia del sole splendente che della pioggia che irrompe e ingrigisce le nostre giornate. Sappiamo tutti che la vita qui sotto il sole non è facile, ma tenendo lo sguardo sempre in alto, facciamo in modo che quest’anno sia davvero per noi e per chi incontreremo nella nostra strada un anno buono.

 

Fabrizio Tola

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