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A breve entreremo nel vivo dei riti della S. Pasqua. Con la Domenica delle Palme nella quale si ricorda l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme e il mistero della sua passione e morte, inizia la settimana più importante dell'intero Anno Liturgico, cioè la Settimana Santa, i cui riti ci portano al ricordo vivo delle tappe finali dell'esistenza terrena di Gesù: la passione, la morte e la risurrezione. L’ingresso di Gesù in Gerusalemme fu salutato dalla folla con l’agitare di rami di palma e d’ulivo, come al principe della pace.
I segni della palma e dell’ulivo sono importanti per i cristiani. La palma esprime il senso della gioia ed è l’albero che 2000 anni fa nella patria di Gesù aveva un largo uso domestico, anche per costruire i tetti delle case e veniva associato all’acqua perché cresceva nelle oasi. Nel mondo cristiano è segno di immortalità e di martirio. 
L’ulivo viene associato al segno biblico della pace messianica. Fu nel giardino degli ulivi che Gesù pregò e sudò sangue. Con l’olio dell’ulivo venivano curati i feriti e i malati, consacrati i re e i sacerdoti. Ancora oggi nel rito dell’unzione nei sacramenti viene usato l’olio benedetto durante la messa crismale del Giovedì santo.
Le ceneri del Mercoledì delle ceneri sono ottenute dalla combustione degli ulivi benedetti nella domenica delle palme dell’anno precedente. Nella Genesi si dice che la colomba portò a Noè un ramoscello d’ulivo per annunciare che il diluvio era finito. L’ulivo verdeggiante è simbolo quindi del giusto e di pace.
Nella solenne Veglia pasquale la celebrazione si arricchisce inoltre di tre elementi che sorgono a simbolo di questa festività: il fuoco, la luce e l'acqua.
Il fuoco è l’ espressione del trionfo del calore sul freddo e della vita sulla morte.
Il popolo, riunito nell'oscurità, vede la nascita del fuoco nuovo da cui si accende il cero pasquale, simbolo del Cristo risorto, luce vera, luce della vita che illumina ogni uomo.
E’ il segno della vita nuova in Cristo che, strappandoci dalle tenebre, ci ha trasferito con i santi nel regno della luce.
Dopo l'accensione del cero con il fuoco nuovo una processione lo accompagna all’interno della Chiesa. Questa processione di fedeli simboleggia il nuovo popolo di Dio che segue Cristo risorto, luce del mondo.
L’acqua infine è l’elemento che disseta, rinfresca, pulisce ma soprattutto purifica ed è il mezzo attraverso il quale si compie il Battesimo. E’ segno di Cristo, acqua viva che spegne ogni sete. La notte di Pasqua è la notte battesimale per eccellenza, il momento in cui il fedele viene incorporato alla Pasqua di Cristo, che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita.
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