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L'Azione Cattolica ha compiuto 140 anni
 

Li ha festeggiati a Roma il 4 Maggio scorso in un grande raduno in piazza San Pietro che ha visto anziani, giovani e genitori con figli. I giovani esuberanti di autentica gioia accompagnavano la banda rock che cantava davanti al Papa l’inno dei 140 anni. Una folla immensa, 20 /30 mila persone, che alla vigilia ha vegliato col cardinale Ruini in piazza San Giovanni. Tutte le Diocesi d’Italia erano rappresentate dai gruppi di soci. Prima ancora 1200 delegati avevano partecipato alla XIII assemblea nazionale dell’Associazione giunti a Roma, democraticamente eletti dalla base per dar voce ai circa 400 mila soci sparsi in tutte le Diocesi d’Italia. Le radici dell’Azione Cattolica sono a Viterbo dove nel 1845 nasce Mario Fani che illuminato dalla fede, dalla preghiera, dall’amore per la Chiesa e il Papa, costituisce col fratello e altri amici il circolo di “Santa Rosa”:la prima associazione giovanile cattolica. Nasce nel gruppo il desiderio di estendere in tutta Italia lo spirito che li anima, che possa unire tutti i giovani cattolici d’Italia. Siamo nel 1867 e nasce così la Gioventù Cattolica. L’anno seguente Pio IX approva l’associazione ma a soli 24 anni Mario Fani muore, in seguito ad un grande gesto di generosità:la salvezza di uno che stava per annegare. Muore col rimpianto di non poter fare di più per la Santa Chiesa. Poiché l’Azione Cattolica è nata a Viterbo come “Circolo di Santa Rosa” questa santa sarà la Patrona dell’Azione Cattolica e pertanto i gruppi delle Diocesi Sarde come prima tappa si sono fermati a Viterbo a pregare sulla sua tomba. Santa Rosa nasce a Viterbo nel 1233 in un periodo storico in cui i cittadini sono divisi in due fazioni:Guelfi e Ghibellini, l’Imperatore e lo Stato della Chiesa. È il secolo di San Francesco, Sant’Antonio e Dante Alighieri. Rosa respinta dal Convento delle Clarisse, forse perché povera e con una grave malformazione fisica, vive la sua vocazione conducendo una vita di carità verso i poveri e i malati e predicando la pace, per questo lei con la sua famiglia vengono esiliati. Torneranno a Viterbo solo alla morte di Federico II e Rosa nonostante la sua malattia vive fino a 18 anni. Nel 1252, a 18 mesi dalla morte, visti i continui miracoli dei fedeli che si recano alla sua tomba, il Papa permette la riesumazione del corpo di Rosa già considerata santa. Sepolta nella nuda terra il corpo è miracolosamente incorrotto, perfino le rose che la inghirlandavano sono fresche e profumate. Nel 1257 il Papa Alessandro IV trasferisce la Sede Papale a Viterbo. Dopo qualche tempo sogna Rosa per ben tre volte e nel sogno la santa chiede al Papa di far trasferire il suo corpo nel Monastero delle Clarisse lo stesso convento che l’aveva respinta in vita. A oltre 750 anni dalla sua morte il nostro gruppo dell’Azione Cattolica di Villacidro ha pregato davanti al corpo incorrotto di Santa Rosa e baciato la sua mano. Il Convegno si è concluso domenica 4 Maggio con l’incontro col Papa in piazza San Pietro. Dopo la celebrazione Eucaristica il Papa ha benedetto l’Azione Cattolica e l’ha esortata nel suo cammino di fedeltà alla Chiesa e al Papa e nella trasmissione dei valori evangelici alle nuove generazioni.

 

Mariolina Lussu

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  Buon compleanno Azione Cattolica!
 

I 40 sono i passi compiuti da giovani, uomini e donne che con coraggio e dedizione hanno vissuto secondo il motto “Preghiera, Azione, Sacrificio” della Società della Gioventù Cattolica Italiana, nata nel 1867 dall’incontro fra Mario Fani e Giovanni Acquaderni, i primi a lasciare un segno, un’impronta nella storia dell’associazione; i primi a dare il via alla staffetta dell’Azione Cattolica che quest’anno compie i suoi primi 140 anni di vita. Lo scorso 4 Maggio 2008 si è tenuto a Roma l’incontro nazionale dell’intera Azione Cattolica Italiana con il Santo Padre Benedetto XVI. Piazza San Pietro si è riempita dei colori, gli inni e i canti dei membri dell’Azione Cattolica provenienti da tutte le parti della penisola e da altri 40 paesi del mondo. “Con la forza del passato ed il coraggio del futuro, siamo tutti qua… innamorati della vita! Cittadini dell’Amore, sentinelle della Gioia, tutti qua per rinnovare il nostro Sì!”; queste le parole che ragazzi, giovani e adulti hanno intonato all’unisono, con la gioia e l’emozione che solo una forte passione e un immenso amore per quest’Associazione possono dare. Piergiorgio Frassati, Gianna Beretta Molla, Alberto Marvelli: sono solo alcuni dei testimoni che hanno dedicato la loro vita alla Chiesa e all’Azione Cattolica. Le immagini dei volti di questi e di molti altri uomini di Azione Cattolica, appese ai due porticati laterali di piazza San Pietro, abbracciavano simbolicamente la folla intera riunita in quel luogo per ricevere il testimone e continuare la corsa. Una corsa fatta di fede, di completa adesione alla Parola di Dio, di un amore incondizionato alla Chiesa, di una partecipazione vigile alla vita civile e di un costante impegno formativo. “Continuate a lasciarvi ispirare dalle tre grandi consegne che il mio venerato predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II vi ha affidato a Loreto nel 2004: contemplazione, comunione e missione”; è stato questo il mandato che l’Azione Cattolica ha ricevuto dal Santo Padre Benedetto XVI. 140 anni rappresentano sicuramente un importante traguardo per l’Associazione. Ora è il nostro turno: dobbiamo mantenere viva l’Azione cattolica continuando ad essere sentinelle della Gioia e cittadini dell’Amore!

 

Loredana Garau

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