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Nell’Auditorium Santa Barbara, sabato 15 novembre ‘08, si è tenuto il convegno “ Integrazione scolastica dei bambini e degli adolescenti con Autismo e d.p.s.” organizzato dall’Associazione “ Volo Alto” in collaborazione con il Comune. Esso ha richiamato genitori, docenti, educatori, operatori in genere, impegnati con i soggetti con autismo. Un pubblico numeroso, vario e molto interessato, che con grande attenzione ha seguito gli interventi dei diversi relatori, tutti esperti che operano nel settore della disabilità: il dott. Marco Pontis (pedagogista esperto in autismo e d.p.s., C.T.R. Onlus Villacidro), il dott. Luca Ferretti (psicologo, specialista in autismo e d.p.s. presso il centro per i disturbi pervasivi dell’Ospedale Brotzu di Cagliari) e la dott.ssa Alessandra Sarais ( psicologa-psicoterapeuta, coord. Ass. Ed. Specialistica C.T.R. di Quartu S. Elena) Nel suo saluto il presidente, signora Pinella Pischedda, ha raccontato la storia dell’associazione, fin da quando nel 2003 tredici madri si associarono perché sentivano il bisogno di confrontarsi e raccontarsi, di far conoscere e sensibilizzare la popolazione sul mondo della disabilità.  Questi sforzi hanno sempre avuto una risposta positiva, di grande sensibilità e partecipazione a tutte le iniziative programmate dall’associazione sia da parte della popolazione, sia da parte delle istituzioni, in primis dell’ente locale. Nel suo discorso introduttivo il presidente ha proseguito : “La nostra società deve maturare una cultura della diversità, della solidarietà e dell’inclusione, e le istituzione devono promuovere politiche familiari capaci di riconoscere una reale soggettività sociale alla famiglia, supportandola nella sua insostituibile funzione educativa, nonché valorizzare, in un’ottica sussidiaria, il ruolo svolto dalle associazioni familiari”. Questi concetti sono stati ribaditi anche dall’Assessore alle Politiche Sociali di Villacidro, dottor Salvatore Erbì, il quale ha fatto un quadro completo della situazione della disabilità nel territorio ed in particolare dell’autismo, assegnando un ruolo importante al medico di famiglia con un intervento competente, immediato ed efficace sulla disabilità, mettendo inoltre in risalto la necessità di operare in rete per il raggiungimento dell’obiettivo comune di recupero ed integrazione dei soggetti autistici e disabili in generale. L’assessore ha dichiarato di volersi impegnare come amministratore per supportare in modo concreto e collaborativo l’azione delle famiglie e delle associazioni del territorio. Il prof. Antonello Mura, docente di Pedagogia Speciale all’Università di Cagliari, a sua volta ha presentato un dettagliato escursus storico dell’Associazionismo nel mondo ed in particolare in Italia ed ha messo in evidenza le motivazioni che nei diversi periodi storici hanno portato alla costituzione delle associazioni familiari, tutte di grande valenza educativa e sociale. Il loro costituirsi ha dato impulso ad un maggior interesse generale verso le problematiche della disabilità. Nei successivi interventi, tutti molto interessanti, si è fatto un quadro preciso e attento delle attuali tecniche di intervento educativo sui soggetti autistici. E’ determinante il ruolo della scuola perché soltanto attraverso l’educazione i bambini con autismo possono apprendere quello che gli altri bambini imparano facilmente da soli e compensare (se possibile superare), le difficoltà di apprendimento incidentale e di comunicazione. Compito della scuola allora, come ha affermato il dirigente del Circolo Didattico, dottoressa Orrù Giuliana, è accogliere il bambino con autismo in un ambiente ben strutturato secondo le sue esigenze, garantendogli una reale inclusione all’interno del gruppo classe, con programmi educativi personalizzati che siano finalizzati al consolidamento delle abilità acquisite e allo sviluppo di quelle emergenti nell’ambito dell’autonomia personale, comunicativa e sociale.
Visto il grande interesse suscitato nel pubblico il convegno si è concluso con l’impegno da parte del presidente dell’Associazione “ Volo Alto” di proseguire la discussione in un prossimo incontro a brevissima scadenza.
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