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Nell’ambito dei festeggiamenti civili della festa di Santa Barbara, da diversi anni, ha avuto un ruolo molto importante l’incontro culturale, che quest’anno è stato assunto dalla presentazione del libro “Don Andrea Sanna Bisbe de Alas y Terralba e la visita pastorale del 1524” curato da don Francesco Tuveri e dalla docente universitaria in Archivistica prof.ssa Cecilia Tasca, entrambi presenti con il soprintendente ai Beni Culturali di Cagliari e Oristano dott.ssa Lucia Siddi, all’incontro di venerdì 30 novembre nell’auditorium della parrocchia.  Pur essendo inserito nella serie di argomenti che riguardano “Identità e Memoria” dell’Università della Terza Età, l’incontro ha dato il via ai festeggiamenti in onore della Santa Patrona di Villacidro ed è stato molto interessante e seguito da un uditorio consistente. Presentando gli ospiti don Giovannino ha fatto riferimento alle poche notizie documentate dal Cherchi Paba sulle origini del primo nucleo di Villacidro e sulla storia della Chiesa e del culto di Santa Barbara, ma Villacidro non compare tra i paesi citati nel documento. Successivamente don Francesco Tuveri ha illustrato come è strutturato l’ Archivio diocesano di Ales con i suoi registri, libri, atti, circolari e notizie varie. Quindici anni fa, all’interno di uno di questi registri, piegato, è stato rinvenuto un documento di alcuni fogli scritti in catalano antico con qualche termine sardo che esaminati dettagliatamente dalla paleografa Cecilia Tasca si sono rivelati una fonte ricchissima di informazioni sullo stato in cui si trovavano le chiese durante i giorni della visita pastorale del vescovo del 1524 in 11 paesi, alcuni ormai scomparsi, della diocesi di Ales. La prof.ssa Tasca ha presentato tutte le notizie ricavate dal documento: i numerosi oggetti sacri, le statue, i crocifissi, i paramenti, le tovaglie e altro, sottolineando la preziosità di queste conoscenze dal punto di vista storico nonostante alcuni di questi oggetti nel tempo siano andati persi.
 Sempre in Auditorium, nell’ambito di “Cantos e Sonos”, alla presenza di un pubblico giovanissimo, la Dowland Ensemble ha presentato alcuni brani musicali di epoca elisabettiana e provenienti dalla ricca fioritura inglese del XVI e XVII secolo, tutti suonati da grandi e famosi maestri e con strumenti antichi: Franco Fois con il liuto, Antonio di Malta con la viola da gamba, Salvatore Saba con il flauto e il giovane studente villacidrese di canto e composizione, Nicola Usula, con la sua meravigliosa e modulata voce. Il concerto è stato pregevole per la qualità del repertorio e per la perfezione di esecuzione dei brani. La formazione ha ricevuto calorosi applausi dal numeroso e partecipe pubblico. In particolare Nicola, che ha già fatto esperienza di concerti in numerosi stati europei, ha rivelato un talento eccezionale che sicuramente lo porterà a successi ancora più grandi. Erano presenti nella stipata sala anche i giovani di tutte e tre le parrocchie, suoi amati fans. Anche noi, da orgogliosi concittadini, lo seguiremo con il nostro affetto e il nostro sostegno.
Infine non poteva mancare un concerto per organo, per valorizzare uno strumento di alto valore artistico presente in Santa Barbara dal 1752, di pregiata fattura e di ottima sonorità, che si trova quasi inutilizzato nella bussola d’ingresso. E’ stato un piacevole concerto, sabato 1° dicembre, eseguito dal giovane maestro Fabrizio Marchionni: grande interprete e ricercatore di musica colta e popolare e di diversi linguaggi musicali, docente di Conservatorio e con tanti successi e riconoscimenti internazionali e di alto livello alle spalle. La sua originale e perfetta esecuzione dei brani proposti è stata apprezzata come meritava dal pubblico presente. E’ stata l’occasione anche per osservare che la bussola della nostra chiesa ha bisogno di un immediato restauro se vogliamo evitare che crolli o peggio, se non la vogliamo perdere!
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