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Le trappole delle nuove tecnologie
 

Oggi si fa quotidianamente e costantemente uso di servizi diventati quasi essenziali, frutto del progresso e delle nuove tecnologie. E nel giro di poco meno di un secolo abbiamo avuto e continuamo ad avere a che fare con sempre più svariati e sofisticati mezzi della scienza. Bisogna ammettere che l’impatto con questo nuovo “mondo” è stato sicuramente un vantaggio per tutta la società, ma la brutalità, forse eccessiva, con cui questo è avvenuto ha colto la maggior parte di noi quasi totalmente impreparati. Ed è stato facile, per persone ancora “estranee”, prive di una cultura adeguata a questo straordinario ma allo stesso tempo complesso universo tecnologico, lasciarsi travolgere dal vorticoso “flutto”, senza saper disporre della dovuta capacità di discernere ciò che di buono o negativo esso offriva. E così ci si è trovati di fronte a milioni di individui, in gran parte giovani, e tanti, tantissimi bambini, alle prese con videotelefonini o incollati agli schermi della televisione e dei computer nei più svariati utilizzi che questo strumento offre: chat, videogames, posta elettronica, forum, ecc. Senza dubbio bisogna chiarire il fatto che è l’uso scorretto che talvolta se ne fa, non gli stessi strumenti che il progresso ci mette a disposizione che deve essere demonizzato.
Prendiamo ad esempio le chat. C'è chi le vede come un luogo d'incontro, rimedio alla solitudine, alla timidezza, dove si conoscono nuove persone, oppure uno strumento di comunicazione da utilizzare al posto del telefono. C’è chi le usa come canale di sfogo per divertirsi, mascherarsi e litigare e chi cerca invece occasioni di relazioni significative, ricche di confidenze e affetti. E poi c’è anche chi ne fa un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare le proprie competenze informatiche. In tutti questi casi gli utenti possono perdere facilmente il senso del tempo e passare ore come fossero minuti. Si corre il rischio di smarrire il senso del sé, senza la consapevolezza che ciò che si mette in scena on line non sempre è oro colato. Di perdere di vista chi si è e dove si è in quel momento e saper dare il giusto significato: che sia sperimentazione, dialogo o divertimento; perché quando si raccontano le esperienze in chat ciò avviene con molta leggerezza. Di fattto è un luogo non privo di rischi, dove si trovano molte bugie, false identità, trappole nascoste dalle quali bisogna sapersi difendere. La tecnologia a primo acchito potrebbe sembrare alla portata di tutti, e in effetti lo è, ma come per le altre cose, bisogna saper discernere con consapevolezza tutto ciò che essa ci propone. Internet e la televisione sono senza dubbio dei mezzi di comunicazione estremamente vari e straordinari, oltre che totalmente validi per la grande serie di vantaggi che offrono: dalla divulgazione di conoscenze alla semplificazione di innumerevoli attività. Il problema sta nell’avere la corretta istruzione per l’utilizzo. Stare ore davanti a uno schermo può essere vantaggioso se impegnati in attività fruttuose, ma assai dannoso se l’utente non ha la giusta consapevolezza nell’uso dello strumento tecnologico.

 

Mariella Bolacchi

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