Parrocchia Santa Barbara Villacidro
Piazza S. Barbara, 2 -- 09039 Villacidro (CA) ITALIA Tel. e fax: +39 070932018
Santa Barbara Villacidro
                   
               
 
siete in: home > IL GIORNALINO > novembre 08 >Essere oggi: la Confraternita
 
Essere oggi: la Confraternita
 

Ormai sembrano cosi lontane le giornate assolate d'estate in questi giorni di novembre in cui sembra che il cielo si voglia sciogliere in pioggia e voglia inondare la nostra terra. Sembra così lontano il sole di settembre che anche le nostre giornate di vacanza sono solo un pallido ricordo. Con l'arrivo dell'autunno ognuno torna al suo solito lavoro, i ragazzi tornano a scuola e ogni attività riprende il suo corso normale. Con l'arrivo di ottobre, mese dedicato al rosaio, anche la Confraternita del Rosario riprende la sua normale vita associativa. Questa associazione che ormai da tempo è parte integrante di questa parrocchia, svolge un' attività di aiuto e di intensa partecipazione alla vita della parrocchia, che raggiunge il suo culmine nei riti della Settimana Santa e della Pasqua ma che per tutto l'anno è presente sia nei momenti comunitari sia ogni qual volta occorra un aiuto nelle attività parrocchiali. Proprio in questo mese di novembre finalmente dopo mesi di attesa ritornerà nella chiesetta delle Anime, sede odierna della Confraternita, l'altare ligneo restaurato e le due nicchie lignee laterali. Altare di pregevole fattura, unico altare ligneo superstite nella parrocchiale di Santa Barbara ritornerà, speriamo al suo antico splendore. Ritornerà a coronare quella semplice ma pregevole struttura che è l'Oratorio delle Anime, e la stessa chiesetta assumerà un valore nuovo col suo altare restaurato, tornerà a splendere con i suoi colori barocchi, con le sue colonne tortili a di certo sarà oggetto pregevole del nostro già consistente patrimonio artistico. Un momento questo importante, a cui tutta la comunità parrocchiale è invitata a partecipare, ma non solo la comunità di Santa Barbara, ma di tutto Villacidro perché è a tutto il paese che questo bene viene restituito, avendolo recuperato e preservato per il tempo futuro, per chi verrà dopo di noi cosicché anche loro possano partecipare di questo bene. Testimonianza questa della fede che da sempre è presente nella nostra comunità di cui ne sono segni materiali le nostre chiese, con tutto ciò che in esse è presente, le nostre feste, i nostri riti che costituiscono la nostra cultura e identità. La Confraternita da parte sua a dato la sua disponibilità, in questi mesi, compiendo dei piccoli lavori di risistemazione della chiesetta così che possa, con l'arrivo dell'altare restaurato, essere maggiormente decorosa e solenne. Essa, in qualsiasi attività, si impegna come può, con le poche mani che ha a disposizione, nel poter aiutare in tutto e per tutto l'attività della parrocchia. Si impegna nonostante i vari problemi che si possano incontrare in un gruppo di individui, e sappiamo tutti come alle volte sia difficile mettere d'accordo le persone, ma ostinatamente cerca di andare avanti, magari alle volte anche sbagliando, o non riuscendo a soddisfare pienamente tutti, ma con il desiderio di essere presente e di continuare ad andare avanti, sempre aperta a tutti e in attesa che anche tante altre persone vogliano unirsi a questa associazione, per poter testimoniare la propria fede, e sia per custodire, tramandare e preservare dal tempo che tutto consuma, la tradizione e la memoria che i secoli ci hanno tramandato e che i nostri antenati hanno coltivato. Certo oggi in una società come la nostra, fortemente orientata verso il futuro, verso un tipo di cultura che si uniforma agli standard che ci vengono presentati dalla televisione, da internet da i vari mezzi di comunicazione, essere confratello per qualcuno potrebbe apparire inutile, qual cosa di vuoto privo di significato,qualcosa che si rifà ad un tempo lontano e perduto ma invece essere confratelli testimonia la volontà di essere presenti nella vita della chiesa oggi e di tenere vive, custodire e tramandare quelle forme di devozione che hanno accresciuto e fortificato la fede di coloro che sono venuti prima di noi e che anche per gli uomini di questo tempo possono essere incentivo per una presenza più attiva nella chiesa e nella stessa società preservando quella cultura che è la nostra stessa identità che ci permette di riconoscerci parte di un gruppo e di una comunità, sentendoci quindi uniti e fratelli. Oltre tutto rimane la speranza che la nostra attività possa essere sempre più proficua a positiva nella nostra comunità che possa incentivare e comunicare la fede e la cultura della nostra cittadina, essere speranza viva in una società in cui Dio sembra sempre più lontano e assente.

 

Fabrizio Tola

  <<Torna ai titoli
   
  Pagina:    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
         
       
sito realizzato da: Francesco Chia      
Copyright ©2004