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La diocesi di Ales-Terralba, nella persona del vescovo mons. Giovanni Dettori, dei Direttori degli Uffici del Lavoro e della Caritas e dei parroci del Madio Campidano, unisce la sua voce alla forte mobilitazione decisa dai sindacati confederali e dalla provincia del Medio Campidano contro la annunciata soppressione dei traghetti FS tra Golfo Aranci e Civitavecchia.
La cessazione dei servizio traghetti, prevista a partire dal 1° aprile, metterebbe in ginocchio la già disastrata economia della Sardegna ed in particolare porterebbe alla chiusura certa della più importante industria del nostro territorio, la Keller Elettromeccanica di Villacidro.
Infatti la soppressione di tale servizio traghetti impedirebbe il trasporto di ferrovia di molte merci isolane (come i carciofi) e metterebbe del tutto fuori mercato i treni prodotti dalla Keller, azienda leader con i suoi 300 dipendenti e decine di aziende satellite. Sarebbe un tragico disastro economico-sociale per il Medio Campidano, territorio che negli ultimi vent’anni ha perduto migliaia di posti di lavoro nel settore industriale (miniere, metallurgia, fibre tessil-chimiche) e che registra un tasso altissimo di disoccupazione e di emigrazione giovanile.
La chiesa locale si schiera in modo solidale con le organizzazioni sindacali e la provincia del Medio Campidano che hanno indetto per giovedì 28 febbraio a Cagliari una manifestazione unitaria dinanzi al Consiglio Regionale. Alcuni nostri rappresentanti sono stati presenti a Cagliari per sollecitare insieme un immediato intervento della Giunta Regionale presso il Governo nazionale. Ci sembra oltremodo urgente richiamare la Giunta Regionale, i parlamentari sardi, il Consiglio Regionale e le forze politiche sarde ad un impegno intransigente per la difesa della continuità territoriale anche delle merci e la salvaguardia dell’economia della Sardegna, minacciata dall’annunciata soppressione del servizio dei traghetti da e per la Sardegna. Il territorio del Guspinese-Villacidrese non può permettersi di perdere neppure un altro posto di lavoro: la Keller deve essere sostenuta e messa in condizione di portare avanti i progetti di sviluppo che ha in programma e semmai di ingrandirli. Sarebbe un’immane tragedia per la nostra zona se dovesse essere costretta dagli eventi a spostare altrove la produzione.
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