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Una vera promessa che fa onore a Villacidro e a tutta la Sardegna è il campione di ciclocross, Fabio Aru, che a soli 17 anni e in brevissimo tempo ha raccolto numerosi successi e dimostrato un talento eccezionale nei vari campionati nazionali, europei e mondiali della categoria junior alla quale appartiene, confrontandosi con campioni d’oltralpe con esperienza decennale.
Fabio ha iniziato a gareggiare per la prima volta nel 2005 al Gran Fondo delle Cascate di Villacidro con una bici acquistata al supermercato, una gara di 45 km molto faticosa, successivamente in pochi mesi ha collezionato una serie di successi e consensi in diversi campionati: un secondo posto su strada, un primo assoluto al Point to point di Morgongiori e diverse vittorie in moutan bike. In campo nazionale ha disputato da protagonista varie gare, come nella marathon delle Dolomiti Superbike, spesso con fiumane di concorrenti e per la sua categoria si è classificato terzo, corsa su strada in Umbria e nel campionato assoluto di moutain bike della specialità cross country a Treviso. Ha partecipato al Trofeo Triveneto. Sempre in maglia gialloblù, tesserato per la Sardegna Sottozero Carrera, è stato secondo, un anno fa, alla gara nazionale di Posturana. In breve con trasferte settimanali ha girato tutto il nord Italia, fino a quando, il novembre scorso, il commissario tecnico della squadra azzurra, Fausto Scotti, notandolo per le sue qualità lo ha convocato nella squadra nazionale e così sono iniziate anche le sue competizioni internazionali con la maglia azzurra. Ai campionati europei in Svizzera è giunto diciannovesimo dopo aver gareggiato in Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera, ovunque distinguendosi per il suo talento e conseguendo ottimi risultati. L’8 dicembre 2007 è stato convocato per la prova Coppa del Mondo a Milano, ai Campionati italiani di Scorzè conseguendo un quinto posto, ancora alla Coppa del Mondo in Francia, poi in Olanda, infine al Campionato del Mondo a Treviso a gennaio scorso.
Di lui il commissario tecnico degli azzurri ha dichiarato che nel ciclocross è completo, va molto forte con il fango, riesce a guidare la bici con il ghiaccio e con il freddo, ha un carattere aperto ed è amato da tutto il gruppo. Il ct nutre molte speranze in lui perché tra i suoi ragazzi è quello che si impegna di più dando il massimo. Oggi in Italia Fabio è il numero due della sua categoria e ha potenzialità per esprimersi anche su strada. Nel campionato mondiale stava per vincere battendosi con coraggio e forza, in un percorso spettacolare e duro, quando quasi alla fine una caduta lo ha fatto retrocedere per pochi secondi. Tuttavia all’arrivo ha ricevuto tanti complimenti rivelandosi una promessa per il futuro.
Nato nel 1990, frequenta con buon profitto il Liceo Classico e gode della stima dei professori e dei compagni. Si allena due ore al giorno in bici e riesce a conciliare studio e sport con le continue trasferte, applicandosi con grande sacrificio. Concluso il campionato di ciclocross, ora si prepara a correre su strada e al campionato di moutain bike. Continuerà con una squadra toscana con speranza e un futuro roseo. La stampa sportiva in questi ultimi tempi ha dato uno spazio rilevante al nostro giovanissimo campione che ha realizzato una carriera strabiliante in pochissimo tempo, passando da una semplice gara zonale a quattro gare di coppa del Mondo, un campionato Europeo e uno Italiano. Auguriamo a Fabio, di andare avanti con determinazione e con lo spirito di sacrificio che lo hanno contraddistinto perché il suo talento e i suoi successi sono motivo d’orgoglio per i suoi concittadini e per tutti i sardi.
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