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Non sarebbe fuori luogo, visto il numero di lavori in via di realizzazione, parlare della nostra parrocchia come di un “cantiere aperto”. Un veloce elenco delle opere in programma ce ne può dare una conferma. Per le solennità pasquali sono rientrate, – restaurate, - la lettiga del Cristo morto (probabilmente del XVII secolo) e la statua di Gesù risorto (XVIII secolo).  Al riguardo devo precisare che non rispondono a verità le voci secondo le quali il restauro sarebbe stato finanziato da terzi. In realtà l’intervento è stato commissionato e interamente pagato dalla parrocchia. Devo invece dire grazie a quanti, con libere offerte, hanno contribuito a coprire il 40% circa della spesa totale che è stata di € 4.600,00. Nella chiesa parrocchiale sono ripresi i lavori per la pulizia dei marmi dell’altare maggiore e della balaustra, il rifacimento pittorico dei cupolini delle cappelle delle navate laterali e il completamento della facciata e il recupero dei dipinti risalenti al Cinquecento, recentemente scoperti in due lunette della volta del presbiterio. In questo caso, il finanziamento di 123 mila euro, è stato erogato dalla Regione Sardegna su interessamento dell’Amministrazione comunale. Tra non molto, poi, grazie alla generosità di una famiglia della parrocchia, si procederà al completo restauro dello splendido altare ligneo (risalente ai primi del Settecento) conservato nella chiesetta delle Anime e, ancora, alla installazione, nei finestroni posti all’ingresso e sul presbiterio della parrocchiale, di due vetrate artistiche. Infine, nella chiesetta del Carmine, verrà collocato, prima dei tradizionali festeggiamenti di luglio, un altare ligneo di ottima fattura con il quale speriamo di rendere ancora più decoroso questo luogo sacro tanto caro ai Villacidresi. L’opera in assoluto più impegnativa ed onerosa, però, è il progetto del nuovo Oratorio che tra non molto verrà presentato alla Commissione edilizia per la necessaria licenza. Il costo del progetto si aggira intorno al milione e ottocentomila euro. Finora non sono riuscito a trovare il benché minimo finanziamento da parte degli enti pubblici e/o privati. Ma non disperiamo. Intanto sono determinato a iniziare, confidando nell’aiuto della Provvidenza e nel concorso di tanta gente buona e sensibile. Così come avviene nelle famiglie chiamate ad affrontare costi di grossa entità, anche la parrocchia sta cercando in ogni modo di risparmiare, evitando le spese non essenziali. Si tratta di mettere da parte una somma che ci consenta di avviare i lavori con tranquillità, garantendoci serenità per un buon tratto di cammino. A tutti chiedo di collaborare destinandoci il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Intanto, in attesa di trovare ascolto presso le istituzioni che possono, pubbliche o private, - un rifiuto da parte loro risulterebbe semplicemente scandaloso e inaccettabile, - ho provveduto ad avviare le trattative con l’Amministrazione comunale per la vendita dell’attuale Oratorio di Via Asproni, che a questo punto diventerebbe un doppione, e devo dire con buone prospettive di accordo.
Questa la situazione. Penso che si tratti di iniziative condivise, necessarie e, in alcuni casi, urgenti. Una ricchezza progettuale che fa onore alla comunità parrocchiale e ai tanti benefattori che la sostengono. Vi chiedo pertanto di continuare ad essere parte attiva della crescita della parrocchia che si fa famiglia nella fede e nella carità e che si ritrova unita nella speranza di essere raggiunta dall’amore del Crocifisso Risorto. So bene che prima di essere cantiere di opere materiali, dobbiamo sforzarci con ogni mezzo di annunciare il Dio rivelato in quanto fonte di vita e di salvezza e di raggiungere le coscienze perché si lascino illuminare dal vangelo di Gesù. Ma chi può negare che il lasciarsi coinvolgere in iniziative anche di carattere temporale può facilitare l’accostamento alla persona di Gesù e sollecitare, nei fatti, a diventare comunità più unita, solidale e fraterna? Davvero, la parrocchia ha bisogno della vostra simpatia e amicizia e del vostro sostegno. Non fateli mancare.
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