 Gent.mo don Giovannino e Parrocchia Santa Barbara – Villacidro.
Con infinita gratitudine, ancora una volta desideriamo farvi giungere il nostro più sentito e sincero GRAZIE per il vostro nuovo grande dono di euro 1.750,00 che, in parte andrà a saziare la fame e a salvare la vita di tanti bambini malnutriti di Goundi in Ciad. Vi trasmettiamo, quindi, volentieri, il grazie che ci è appena pervenuto da Goundi per il primo contributo che abbiamo inviato e vi trascriviamo anche qualche flash di quanto Suor Michela ci ha scritto.
“Carissimo Fr. Paride … abbiamo ancora tanti bimbi che muoiono per malnutrizione. Quando cominciano a gonfiarsi è un po’ più difficile tirarli fuori: hanno bisogno di un supporto di carne in più. Proprio l’altro ieri ci è arrivato in ospedale un bambino così. Grazie al vostro aiuto, stiamo aggiungendo una tazza di carne ben preparata… Dovresti vederlo come la mangia! … Sembra un lupetto. Purtroppo la situazione è più tragica di quello che raccontiamo. Anzi, non si racconta tutto per rispetto delle persone, ma la situazione è spaventosa. L’educazione è a zero, specie per le ragazze. Sono pochissimi quelli che sanno leggere e scrivere e questo gioca molto anche sulla comprensione dell’igiene, della salute e, soprattutto, sulla prevenzione in tutti i campi… Sono circa un centinaio i bambini malnutriti che vengono ogni giorno per prendere tre pasti, e il numero è sempre più in aumento. E ci sono ancora gli orfani che sono presenti giorno e notte e i tantissimi bambini che arrivano all’ospedale in gravissime condizioni a causa della malnutrizione, dissenteria e altre malattie parassitarie. … Grazie a te per l’aiuto che ci hai dato e che ci hai promesso. Suor Michela”.
Inoltre vi inviamo un grande GRAZIE dal Sudan e precisamente da Jabarona. La loro situazione è particolarmente dura: essi sono tutti profughi a causa della guerra tra il Nord e il Sud Sudan che nel gennaio scorso si è fortunatamente conclusa. Restano, però, tutte le conseguenze di una più che  ventennale guerra, che ha causato milioni di morti e di sfollati. … Offrire a questi bambini, l’opportunità di andare a scuola è il modo migliore e più sicuro per costruire per loro, un futuro di pace, di istruzione, di lavoro, … e per aiutarli, per quanto è possibile, a vivere un'infanzia bella e felice. La Chiesa sudanese considera l’educazione una sua priorità e, anche nei momenti più difficili, con mezzi poverissimi, ha sempre cercato di assicurare un’istruzione di base a migliaia di piccoli sfollati. Ma … molte delle sue scuole sono in paglia, spesso non ci sono banchi, né quaderni, né sedia per l’insegnante. … Nelle quattro scuole elementari in fango costruite a Jarabona, le Suore Canossiane, col nostro aiuto, vorrebbero offrire ai 2000 alunni qualche opportunità in più.
Grazie a voi per aver contribuito con tanta generosità … per il sorriso che accenderete sul volto di tanti piccoli sudanesi. Fra Paride Colombo s.j.
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