Quando si parla di adozioni a distanza, non si può non pensare a un forte gesto di solidarietà, è un bellissimo impegno morale, che richiede cuore e generosità. Questo perché il contributo economico è minimo, si tratta di circa 30 €. al mese, che possono essere versati mensilmente, trimestralmente, semestralmente o anche annualmente, per un totale di circa 350 € all’anno. Ciò che dovrebbe farci riflettere è il fatto che questa somma noi la utilizziamo in un mese o anche in minor tempo per altre spese spesso inutili, tramite l’adozione a distanza, invece, un bambino viene istruito e sfamato per un anno intero. Questi soldi infatti vengono utilizzati per l’istruzione, l’assistenza e l’alimentazione del minore e vengono anche dedicati alla comunità specifici interventi di sviluppo. Il termine “adozione” è in realtà improprio, infatti il bambino non diventa “figlio” di chi lo adotta; anche se può accadere che viva una situazione familiare difficile, non viene sradicato dal proprio contesto familiare, sociale e culturale, così che possa mettere a disposizione della sua comunità le conoscenze acquisite con lo studio e la formazione professionale, continuando a vivere secondo le tradizioni e la cultura locale. Con la crescita del fenomeno sono nati nuovi enti e associazioni che se ne occupano e per evitare sprechi e per una maggiore trasparenza si è sentita la necessità di un controllo, sono state emanate per questo delle Convenzioni Internazionali ( di particolare importanza quella dei diritti del fanciullo, elaborata dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite e quella dell’Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozioni internazionale). E’ oltretutto possibile partecipare ad un’adozione a distanza in gruppo, con conoscenti, colleghi o in classe, così come ha fatto la mia famiglia con alcuni amici, infatti, grazie all’impegno di Suor Anna Rita Bolacchi, missionaria in Brasile, abbiamo adottato la piccola Maria Costa, speriamo che il nostro contributo possa darle un’infanzia più serena e felice.
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