In una comunicazione informativa ai cittadini in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, il sindaco Franco Sedda asseriva che: “La buona riuscita del servizio non può prescindere dal coinvolgimento e dal senso di civica collaborazione dei cittadini”. E come non essere d’accordo, aggiungiamo noi? Infatti, la raccolta differenziata svolge un ruolo prioritario nel sistema di gestione integrata dei rifiuti in quanto consente di ridurne il flusso da avviare allo smaltimento e di ricuperare i materiali riciclabili, quindi di condizionare in maniera positiva l’intero sistema di gestione. La partecipazione dei cittadini assume un’importanza fondamentale nel corretto conferimento dei diversi elementi negli appositi contenitori affinché il materiale ottenuto attraverso i diversi metodi di riciclaggio sia adatto alla realizzazione di nuovi prodotti. Per tal motivo ogni “utente produttore di rifiuti”, ha il dovere morale di impegnarsi e collaborare per minimizzare quanto più è possibile l’impatto ambientale. Infondo, separare in casa le diverse frazioni è una pratica semplice che non comporta particolari sforzi; l' unica differenza è che bisogna raccoglierle in più pattumiere che ci vengono vuotate direttamente da casa, tenendo presente la regola base che i materiali raccolti non devono contenere residui di cibo o di altre sostanze. Per fare ciò, basta sciacquare o pulire l' interno dei contenitori prima di metterli nella pattumiera casalinga. In questo modo si elimineranno anche i cattivi odori.
Detto ciò, com’è la situazione a Villacidro in seguito a questo nuovo sistema di raccolta? Come hanno risposto i cittadini? In linea generale sembra che la partecipazione dei singoli utenti sia buona e si nota un certo impegno a collaborare. Ma purtroppo, dobbiamo anche verificare che a fronte dello sforzo dei tanti sono evidenti spesso casi di mancato rispetto delle norme: basta uscire dal paese per trovare sacchetti di spazzatura sparsi ai bordi delle strade un po’ dappertutto, materiali di ogni genere abbandonati nelle campagne nonostante l'esistenza di un servizio di ritiro ingombranti a domicilio. Chi non rispetta queste elementari regole di convivenza oltre che operare a svantaggio dell'intera cittadinanza offende il senso civico di chi si comporta correttamente. Evidentemente c’è sempre chi non ha compreso quale sia il significato e il valore ambientale, oppure preferisce fregarsene incurante del proprio futuro e di quello dei propri figli.
Ricordiamo che riciclare i materiali di rifiuto, pur non essendo l' unico modo per salvaguardare l' ambiente, ha comunque i suoi vantaggi. Pensiamo al risparmio di materie prime come il legno per la fabbricazione della carta e al vantaggio economico derivante dalla riduzione delle importazioni di legname da macero con conseguenti limitazioni del taglio dei boschi, al risparmio nel consumo di acqua e al vantaggio ambientale per il mancato conferimento in discarica di materiale voluminoso. Oppure all’utilizzo dei rifiuti alimentari, il cosiddetto umido destinato agli impianti di formazione del compost, sostanza organica trasformata in terriccio fertile per attività di giardinaggio ed agricole; o al vetro, la plastica, l’alluminio, ecc. tutti materiali preziosi per il riciclo. E allora perché abbondonarli in maniera incontrollata deturpando l’ambiente? Speriamo che al più presto tutti prendano coscienza del problema e cerchino piuttosto la via della collaborazione per migliorare il servizio e portarlo al massimo dell’efficienza, sia per gli utenti che per l’impresa di gestione del servizio, ma soprattutto per il bene ambientale che è anche il nostro.
|
