Grazie a tantissimi benefattori e sostenitori di “Operazione Africa”, il progetto di adozioni a distanza dell’orfanotrofio “Noël” in Rwanda è stato portato a compimento. Questo progetto nasce nel 2001 quando i volontari dell’associazione “Operazione Africa”, si imbatterono, nella città di Nyundo, in una realtà durissima: quella di oltre 500 tra bambini e ragazzi, la maggior parte dei quali aveva perso i genitori durante il genocidio avvenuto nel 1994. Molti di loro subirono traumi durissimi, fisici e psicologici a causa della guerra e vennero accolti nell’orfanotrofio Noël. Le esigenze erano tantissime; l’orfanotrofio non era in grado di fronteggiare l’emergenza e garantire cibo, cure mediche, istruzione ai bambini e ragazzi vittime della guerra. I volontari di Operazione Africa hanno quindi mobilitato scuole, associazioni, parrocchie ed hanno proposto un progetto di adozioni a distanza che è stato accolto anche da noi studenti del Liceo Piga e dal personale della scuola. Nel corso di questi anni, con un piccolo contributo, abbiamo portato avanti diciotto adozioni a distanza e abbiamo conosciuto i nostri fratelli del Rwanda attraverso una foto, una scheda informativa e alcune lettere che ci sono state recapitate dai volontari. Siamo orgogliosi di poter dire che i nostri fratelli del Rwanda oggi conducono una vita dignitosa e sono in grado di sopperire alle loro necessità. Infatti, grazie ai piccoli gesti compiuti da tantissime persone, è stato possibile acquistare numerosi terreni agricoli, costruire una falegnameria e una sartoria all’interno dell’orfanotrofio, strutture che hanno favorito il raggiungimento dell’autosufficienza. Il progetto Noël è stato portato a compimento, ma non ha termine la nostra volontà di aiutare e sostenere quanti ancora vivono situazioni di grande disagio; l’associazione ci propone tanti altri progetti: “Progetto Lebbra” con il quale si finanziano apposite strutture che ospitano, curano e sfamano i malati di lebbra e le loro famiglie; “Progetto Brasile” che garantisce ai bambini di strada un pasto completo al giorno e una formazione scolastica e professionale; “Sostegno Africa” che consente la sopravvivenza di molti bambini africani; “Progetto Fandana” finalizzato alla costruzione di una scuola in Madagascar. Abbiamo accolto questi progetti nella consapevolezza che oggi non è possibile ignorare la povertà in cui versano milioni di persone ed è dovere di tutti intervenire per combattere le disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo.
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