Per un nuovo sviluppo del territorio

Sappiamo tutti che da un anno, alle quattro vecchie province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, se ne sono aggiunte altre quattro: Carbonia – Iglesias, Medio Campidano, Olbia – Tempio e Ogliastra. Tale ulteriore suddivisione amministrativa dovrebbe avere, tra le tante finalità, anche quella di favorire e controllare meglio gli interventi per lo sviluppo locale. Occorre premettere che i protagonisti dello sviluppo sono in primo luogo gli stessi cittadini e, quindi, le imprese che già operano nel territorio, gli enti e le istituzioni che lavorano nel settore sociale ed economico e le amministrazioni civiche, ovvero i comuni. Non sempre è facile poter coordinare gli interventi per la crescita economica del territorio tra tutti questi enti e i privati che vogliono investire risorse per lo sviluppo. Proprio per questo motivo, all’interno di ogni singola nuova provincia e nella stessa provincia del Medio Campidano, si sono costituite le cosiddette Agenzie di Sviluppo. Queste hanno il compito non solo di studiare la situazione socio economica del territorio, ma di favorire l’incontro tra comuni, enti pubblici e privati, società e singoli cittadini interessati a promuovere sviluppo nel territorio, unificando gli sforzi e concentrando le risorse umane ed economiche per la realizzazione di progetti comuni che possono essere finanziati anche dall’Unione Europea. Promuovono e favoriscono, quindi, la programmazione negoziata, quale strumento privilegiato dello sviluppo, sostengono progetti integrati e, soprattutto, processi di sviluppo locale che aiutino il territorio a crescere nel suo complesso. Presso l’Agenzia dello Sviluppo della Provincia del Medio Campidano è possibile rivolgersi per avere informazioni e notizie e anche per consultare il Centro di documentazione sullo sviluppo locale e la progettazione integrata.

Manuela Garau