A partire dal 1 gennaio 2007 il Parlamento italiano ha deciso la sospensione del servizio militare obbligatorio. Fino a quella data, tutti gli obbligati alla leva potranno scegliere tra il servizio militare e, per chi si dichiara obiettore di coscienza, il servizio civile. Dopo quella data, il servizio militare e il servizio civile saranno esclusivamente volontari.
Periodicamente, l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a concorso i posti nei progetti di servizio civile presentati dagli enti, dalle organizzazioni e dalle amministrazioni pubbliche e private che intendono impiegare i volontari. Quindi, a tutti i giovani, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, è aperta l’opportunità del servizio civile. Ragazzi e ragazze possono scegliere di impegnarsi nell’educazione ai minori, nell’assistenza agli anziani, nella promozione culturale e nella protezione civile ed ambientale, in Italia e all’estero. E’ una grande opportunità di aiuto verso il prossimo, di crescita, di formazione e di esperienza di lavoro. Tutti coloro che hanno interesse a svolgere il servizio civile volontario, dopo aver sostenuto un colloquio presso l’ente prescelto, devono presentare domanda di ammissione che, se accettata, consentirà loro di essere avviati al servizio. Come accennato, il servizio civile può essere svolto anche all’estero presso le sedi degli enti che realizzano progetti d’impiego, oppure nell’ambito di iniziative di servizio civile dell’Unione Europea, nei paesi in via di sviluppo per progetti di cooperazione internazionale e in missioni umanitarie.
Il servizio civile è anzitutto un’esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità e un’occasione di crescita personale e di formazione. Per chi svolge il servizio civile, lo Stato prevede un trattamento economico parametrato a quello dei militari volontari in ferma annuale, con un rimborso mensile lordo di circa 433 euro. Per coloro che prestano il servizio civile sono riconosciuti dei crediti formativi nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale e che possono essere riconosciuti anche dalle Università.
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