Come passare un Natale diverso dal solito? Nessun viaggio aereo in Terra Santa a scoprire le origini e i luoghi di una storia senza tempo, e allora? Cosa c’è di meglio di un tuffo in un’atmosfera speciale quale la soffitta di una casa qualunque di un bimbo qualunque... È proprio così, che per gioco e per fede, i bambini dell’Oratorio hanno voluto presentare a genitori, parenti e amici il loro personalissimo Natale, in un mix di musica e parole messo in scena grazie alla paziente supervisione di Monica, Lidia e Monica (ndg, molto paziente)... Magari in breve posso raccontarvene la storia, visto che non tutti sarete venuti a vederlo. Matteo con i suoi amici è salito nella soffitta di casa per cercare il presepe conservato lì l’anno prima. Ma oltre al piccolo presepe, in un baule trovano molti oggetti che li aiuteranno a percorrere il viaggio che porta ai piedi della grotta dove Gesù nasce per noi: tanti abiti vecchi che indossati permettono a tutti di impersonare i vari personaggi quali i pastori e a Matteo e Giulia danno l’onore di rappresentare i genitori più famosi e felici della storia; ma anche tanti piccoli strumenti musicali con i quali metteranno su l’orchestrina di Betlemme che ha il compito di cantare a tutta la terra il messaggio universale della venuta del Figlio dei Dio, messaggio sottolineato dal fatto che tra il gruppo di amici di Matteo c’era una bambina musulmana che canta e partecipa con tutti gli altri al miracolo dei miracoli. E il loro scoprire Gesù Bambino appena nato è la scoperta dei valori più importanti del mondo, cioè amore,verità, amicizia, famiglia, giustizia, volersi bene, perdonare e pace. Certo, non è come vederlo di persona perché i bambini, nonostante errori, gaffe e dimenticanze, ci mettono tutto il loro impegno e riescono a dare con una piccola rappresentazione una visione particolare del Natale appena passato. E state pur certi che il loro entusiasmo e la loro voglia di divertirsi e di mettersi in gioco non è finita certo qui. Ci si vede alla prossima.

1. Messa vespertina festiva. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, la messa vespertina festiva verrà celebrata nella nostra Parrocchia, per ora alle ore 17,00.
2. Festa di S. Antonio Abate. Sabato 14 e Domenica 15 gennaio si celebrerà nella nostra Parrocchia la Festa di S. Antonio Abate. I festeggiamenti religiosi sono in programma per il 15 sera con la processione, la Santa Messa e il panegirico in onore del santo.
3. Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Da molti decenni, nella settimana che va dal 18 al 25 gennaio i cristiani di tutto il mondo si uniscono in preghiera per invocare da Dio il dono dell’unità. La divisione in varie chiese, spesso in contrasto tra loro, feriscono al cuore la volontà di Gesù che durante l’Ultima Cena pregò il Padre perché tra i suoi discepoli avesse regnare sempre l’unità e l’amore.
4. Festa di San Giovanni Bosco, Patrono del nostro Oratorio. Com’è tradizione, l’ultima domenica di gennaio, l’Oratorio parrocchiale festeggia il suo Patrono, San Giovanni Bosco. Al centro della serata l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.
5. Sottoscrizione a premi per il nuovo Oratorio. In questi giorni, tanti vi avranno fermato invitandovi ad acquistare i biglietti della sottoscrizione a premi per il nuovo Oratorio. Se non potete, scusateci, ma se ne avete i mezzi, dateci una mano. Il progetto è grande e bello e per la sua realizzazione si ha bisogno del sostegno tutti.
6. Giornata dei malati di lebbra. L’ultima domenica di gennaio in Italia si celebra la Giornata dei malati di lebbra. Durante le messe verranno raccolte le offerte da destinare alle organizzazioni umanitarie che nel mondo si prendono cura di questi fratelli sfortunati.
7. Festa della Candelora. Il 2 febbraio si celebra la Festa della Presentazione di Gesù Bambino al Tempio, meglio nota come “Festa della Candelora”. Dopo la breve processione seguirà la Santa Messa. Ai presenti verrà offerta la candela simbolo della luce della fede.