Parrocchia Santa Barbara Villacidro
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Santa Barbara Villacidro
                   
               
 
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V Convegno Mondiale sulla famiglia

Sulle spiagge di Valencia, 3° città della Spagna, c’era una moltitudine di papà, mamme e bambini, non solo spagnoli, con candele e fiaccole per la recita del rosario a far festa tutti insieme per il quinto incontro mondiale della famiglia svoltosi dal 1 al 9 luglio. Una settimana in cui si è studiato, discusso nei padiglioni della Fiera sullo “stato di salute della famiglia”. Gli argomenti trattati con grande impegno sono stati la pace, l’educazione, l’immigrazione, la giustizia e la difesa dell’ambiente. Una settimana ricca di riflessioni e proposte presieduta dal ministro della famiglia Cardinale Lopez. Tra le proposte una che farà discutere è quella del Cardinale Levada: i credentiV Convegno Mondiale sulla famiglia possono rifiutarsi di applicare leggi che riconoscano il matrimonio gay perché contrario alla legge di Dio, invocando l’obiezione di coscienza per i sindaci e ufficiali civili chiamati a celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso dicendo “bisogna obbedire a Dio prima che all’ uomo”. Benedetto XVI ha ribadito, domenica 9, quanto ha detto arrivando sabato: il ruolo centrale per la Chiesa e la società è la famiglia fondata sul matrimonio. L’ha ripetuto dopo la Messa davanti a 1 milione e mezzo di persone auspicando l’aiuto della società a capire quanto il vincolo permanente tra l’uomo e la donna sia un grande bene per tutta l’umanità e una speranza per il futuro, un bene insostituibile per i figli che devono sperimentare armonia e affetto nella unità della famiglia. Il Papa ha sollecitato le Parrocchie a sostenere la famiglia svolgendo un ruolo di mediazione e pacificazione. La famiglia in armonia è il luogo perfetto per far crescere i figli che hanno il diritto di nascere ma anche di essere educati nella fede e alla preghiera e di essere preservati dalle insidie e minacce del mondo di oggi. Papa Ratzinger ha elogiato il ruolo dei nonni, commovendo l’immensa folla che nella notte di sabato lo stava ad ascoltare. I nonni sono una fonte di affetto, di memoria, di esperienza che non si può negare alle nuove generazioni. Domenica mattina ha ribadito il concetto di Famiglia fondata sul matrimonio indissolubile tra uomo e donna e ha ricordato come nel mondo gli italiani siano stimati per l’attaccamento alla famiglia e ai suoi valori. Grande preoccupazione ha rilevato il Cardinale Martini, Presidente del Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, il quale asserisce che il mondo occidentale sta offuscando il senso di Dio mentre si smarrisce il vero significato di essere uomo e donna con i caratteri peculiari dell’amore e della sessualità. Nell’analisi del Cardinale Ruini la famiglia italiana è ancora una realtà molto forte per i valori e i comportamenti che trasmette. Anche se è notevole il numero dei matrimoni che si rompono è sempre inferiore agli altri paesi. Il Convegno di Valencia ha messo in luce una Spagna ben diversa dalla Spagna scristianizzata raccontata dai mass media e dalle leggi approvate. La Messa conclusiva del Papa fuori dalla cattedrale gotica si è moltiplicata nelle 100 piazze di Valencia facendo vivere agli spagnoli momenti di intensa spiritualità. Davanti ai mega schermi si è vissuto il momento più importante del Convegno: giovani, anziani, spagnoli e famiglie giunte dai 5 continenti, in preghiera, compenetrati nella celebrazione e attentissimi alle parole del Papa, esprimevano una devozione forte e spontanea. Quando mai nelle nostre chiese ci è dato di vedere centinaia di persone cadere in ginocchio non solo nel momento dell’Eucarestia ma anche per la benedizione finale? Una simile devozione si vive solo in Polonia dove tanti ascoltano in ginocchio anche l’omelia. E dove è possibile vedere una schiera di severi agenti della polizia piegare le ginocchia e fare il segno della croce quando il Papa dal mega schermo eleva l’Ostia? Perfino ai cani delle unità cinofile è stato ordinato il “seduto” in segno di rispetto nei momenti più importanti della celebrazione. Lunghissimo il momento della pace: sorrisi, strette di mano tra persone felici di manifestare amicizia, fraternità nel nome di Cristo e che ha coinvolto anche il personale dei bar, giornalai e perfino gli addetti alla nettezza urbana in una grande coralità religiosa e civile. Il Convegno si è concluso lasciando in tutti una grande speranza nella Famiglia che possa mantenersi salda nelle sue radici cristiane. L’appuntamento per il prossimo Convegno sulla Famiglia è per il 2009 a Città del Messico.

Mariolina Lussu

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