insieme
         
Ricordati di santificare la festa  
       
Leggo su una locandina affissa nei reparti di un market: “il riposo domenicale e festivo acquista una dimensione profetica affermando non solo il primato assoluto di Dio ma anche il primato e la dignità della Persona rispetto alle esigenze della vita sociale ed economica” .
E’ ovvio che ci sono tanti posti di lavoro che non possono conoscere tregua: strutture sanitarie , osservatori, centrali elettriche, case per anziani e disabili, telefonia, radio e televisione, ecc. ma trovate che sia necessario tenere i negozi aperti nei giorni di festa?
La Chiesa per aiutare l’unità della famiglia ci ha dato la possibilità di condividere l’eucaristia domenicale nella Messa Vespertina. In un recente passato nel mondo agricolo e pastorale anche gli animali riposavano, e pure gli aratri, le zappe e le falci, gli uomini avevano solo l’incombenza di custodire e nutrire gli animali. “ Ricordati di santificare le feste” disse Dio a Mosè. “La Domenica giorno dei cristiani è il nostro giorno” scriveva San Girolamo 1600 anni fa. Alle Domeniche noiose dove non si sa che fare la Chiesa propone : questo è il giorno fatto dal Signore , giorno in cui la Chiesa si ritrova per celebrare attraverso i segni della Fede l’incontro col Signore.
La domenica dunque è il cuore della vita parrocchiale che invitata a riscoprire e promuovere questa festa cristiana per eccellenza. I cristiani sono anche invitati a farsi missionari della domenica soprattutto con chi trascorre questo giorno tra la noia e l’indifferenza riempiendo il vuoto del cuore in divertimenti non sempre sani. Si potrà riscoprire la domenica cristiana non come un dovere e un peso ma come un bisogno interiore e un evento gioioso. E a questo proposito, chi non ha seguito nei viaggi del Papa una celebrazione in Africa o in America Latina improntata alla gioia e alla festa?
Occorre riscoprire l’Eucaristia della Domenica per essere dei cristiani di fatto in un mondo sempre più distratto e lontano da Dio. Tutti, credenti e non abbiamo bisogno di una Chiesa che ci proponga il valore di una Domenica gioiosa, misericordiosa, secondo il Vangelo e lo spirito del Vaticano II° che ha dato all’assemblea dei fedeli spazio e partecipazione attiva nella Celebrazione Eucaristica.
Mariolina Lussu
 
Concerto a scuola
 
Alla presenza di un numeroso pubblico composto da compagni di scuola, genitori, amici e parenti, oltre che da insegnanti e dal dirigente, il primo giugno scorso, si sono esibiti i ragazzi del laboratorio di canto organizzato dalla prof.ssa di Educazione Musicale, Luisella Carreras, con la collaborazione del maestro di coro Massimo Atzori, nell’ambito delle attività extracurriculari per l’ampliamento dell’offerta formativa.
I 24 cantanti della formazione corale, provenienti da diverse classi della scuola media di Villacidro, hanno eseguito il loro concerto a due voci, presentando un repertorio vario che dal gospel andava agli inni, ai canti di musica moderna e d’autore, soprattutto degli anni sessanta.
Il pubblico ha seguito con attenzione e piacere il concerto mentre negli occhi dei genitori traspariva un’evidente commozione. Insomma il buon risultato conseguito dall’iniziativa ha compensato tante fatiche e tutte le energie giustamente spese. Troppo spesso noi genitori e insegnanti ci lamentiamo perché vorremmo maggiore impegno e produttività da parte dei nostri ragazzi, ma stavolta essi ci hanno clamorosamente smentito dimostrando che quando un’attività didattica è davvero gradita, sanno essere vincenti e alla grande!
Questo è il secondo concerto organizzato dalla professoressa Carreras che prosegue una tradizione avviata negli anni passati nella nostra scuola.
D.M.
   
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