insieme
         
.E tutto il paese resterà pulito  
       

"Scopa, scopa davanti alla tua porta e tutto il paese resterà pulito!" Dovrebbe trattarsi di un proverbio ed è di una semplicità tale che, se ogni cittadino lo mettesse in pratica almeno un po', davvero avremmo un paese e un territorio pulito quale dovrebbe veramente essere in un contesto civile nel quale ci vantiamo di vivere. La realtà però è ben diversa. Specialmente nelle strade periferiche e nel territorio campestre e montano che si sbizzarrisce la peggiore fantasia del comportamento umano. Non esiste una sola strada di campagna che non sia letteralmente invasa dai rifiuti: bottiglie, lattine di bibite, bicchieri di plastica, cartoni per pizza, fazzoletti di carta, per estendere poi il campo all'inquinamento industriale vero e proprio: pneumatici di macchina, pezzi meccanici, motorini e carcasse d'auto bruciate o meno, reti metalliche e quant'altro la civiltà moderna ci propina.

Di tale comportamento è responsabile diretto la stessa popolazione. Molti anni or sono mi capitò di trovare il tavolo più grande del Parco di Villascema: piatti di plastica, bicchieri, carta, buccia di anguria, cioè quanto di bello si trova in una tavola a fine pasto. Sicuramente si trattava di famiglie e con queste gli immancabili bambini. C'è da chiedersi quale lezione di buon comportamento ne abbiano tratto da un tale esempio da parte dei genitori. Eppure già allora c'erano a pochi passi i bidoni per la raccolta dei rifiuti. Qualche giorno dopo la Marcialonga Ecologica, così infatti si ha il coraggio di chiamarla, capitai a passare, per un tratto, lungo l'itinerario percorso. Sarebbe troppo lungo ripetere l'elenco delle cose lasciate lungo il sentiero, forse a marcare il territorio, come fanno le volpi e i cani randagi. Solo che questi sono animali e hanno i loro istinti da conservare. L'uomo perché si comporta così? Sembra una cosa assurda, ma ciò è comune a quasi tutte le combriccole di escursionisti, sia che vadano per una passeggiata, sia i cacciatori o per qualsiasi motivo si trovino a frequentare la campagna, portandosi dietro zainetti pieni di provviste.
Così sorgenti, boschi, monti sono devastati da lattine, vetro, plastica e quant'altro. Che dire poi dei cacciatori ai quali si vuol dare la gestione esclusiva del territorio? Vi è mai capitato di passare in una posta dove si sia fermato uno di loro a sparare animali indifesi? Provate un po' ad osservare e vi convincerete che essi sono ben degni del compito cui il consiglio comunale di Villacidro li vuole onorare. Eppure oggi ci troviamo spesso davanti a dei bidoni per la raccolta della spazzatura. Quei bidoni, anche se sono in campagna, se non tutti i giorni, vengono periodicamente vuotati. Dovremmo ringraziare di avere a disposizione dei servizi che funzionano se non al meglio, abbastanza bene. Perché non collaboriamo a sfruttarli nel modo giusto? Per quanto riguarda i rifiuti delle abitazioni, quelli che non possono essere messi nei cassonetti: lavatrici, frigoriferi, letti e quant'altro si vede nei bordi delle strade, basta fare una telefonata o parlare con l'operatore e il materiale viene prelevato da casa o dal marciapiede antistante nel giro di pochissimo tempo.
Se dunque abbiamo questi servizi e li paghiamo, perché continuiamo a comportarci da incivili? Per concludere vorrei invitare tutti i villacidresi sensibili a continuare nella collaborazione per tenere il territorio e il paese pulito e contemporaneamente a vigilare anche come cittadini verso coloro che si comportano incivilmente. Le autorità preposte dovrebbero intervenire di più, educando e, se il caso, obbligando ad evitare gli scempi che continuamente vengono operati. Diversamente finiremo per avere il territorio completamente degradato non solo dall'inquinamento che ci proviene dall' atmosfera in generale ma dai rifiuti che noi stessi lasciamo al nostro passaggio.
 
 
   
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